27 gennaio 2015 ore 21.00 Centro Culturale Te-zè
Giorno della memoria 2015
“La musica è fatta d’aria, oltrepassa filo spinato e mura e diventa libertà…”
Storie e Musiche dal ghetto di Terezin
Soprano Marzia Baldassarri
Violoncello Marina Scaramagli
Pianoforte Monika Fenyesova
Violino Federica Franchi
Relatore Fabio Vicari
- L. V. BEETHOVEN (1770-1827) dalla sonata in Do magg. Op. 102 n.1 per violoncello e pianoforte
Andante - A.DVORAK (1841-1904) da Rusalka “Inno alla luna” (Mèsicku)
- VICTOR ULLMANN (1898-1944) Dalla sonata per pianoforte op102 n.1 I tempo – serenata
Drei Jiddische Lieder (Brezulinka) – Tre canti su testi popolari Jiddish op.53: 1 Berjoskele -2 Margarithelech – 3 A Mejdel in die Johren
- ILSE WEBER (1903-1944) Ich wander durch Theresienstadt
Wiegala
Und der Regen rinnt
Ade, Kamerad! - GIORGIO RIZZI Adagio per l’elevazione per violoncello solo
- KAREL SVENK (1907-1945) Vsechno Jde – Tutto è possibile (Marcia di Terezin)
- GEORGE PERLMAN (1897-2000) Israeli Concertino, Hora Hatikvah – Nocturne – Fantasie, Recitative
………A Terezin si incontrano Josek Veselka, primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica di Praga, e il pianista e compositore Viktor Ullmann; mentre Veselka rincolla pazientemente il violoncello che era riuscito a portare con sé completamente smontato, Ullmann fa di tutto per rimettere in piedi un vecchio pianoforte abbandonato. Così nasce, sulle note di una sonata di Beethoven, il primo concerto semiclandestino di una lunga serie…..
