Le orchestre giovanili
Le orchestre giovanili, un fenomeno nato dalla rivoluzionaria iniziativa di Antonio Abreu, hanno preso sempre più piede nel mondo. Rivelano, a ben guardare, una visione diversa dell’infanzia e dell’adolescenza, capace di produrre frutti a partire dall’impegno serio e costante nella musica, e così potrebbe essere anche in altre arti, un impegno che non esclude affatto il divertimento. Dunque una visione dell’infanzia e dell’adolescenza non limitata al calcio, ai videogiochi, agli “sdraiati”, i ragazzi evocati dalla penna di Michele Serra, al binge drinking. Il bello è che i risultati ci sono, i bambini e i ragazzi rispondono e si impegnano a suonare assieme musica classica, divertendosi.
Il Festival vuole cogliere questo importante fenomeno, inserendo i giovani pienamente nella propria programmazione, mostrando così ad altri giovani, i nostri numerosi spettatori, che è possibile fare musica con visibili risultati qualitativi ed artistici. Al contempo, vuole sensibilizzare le istituzioni e tutti coloro che intendono avere un ruolo attivo nella comunità, a incentivare quelle iniziative che presuppongono un ruolo serio, creativo e non effimero dei giovani.
L’unione fa la forza: il 13 settembre orchestre giovanili della Germania, della Repubblica Ceca e dell’Italia si riuniscono per suonare assieme, per dare vita ad un evento che mescola e include, che rompe i confini, specie quelli tra le piccole comunità del nostro territorio.
